Shalom carissimi amici e lettori. Iniziamo oggi una nuova rubrica (all’interno di Impariamo l’Ebraico), che affiancherà quelle dedicate all’ebraismo e a Israele. Si chiama “Cinque parole al giorno“, anche se in realtà non sono proprio parole, ma frasi in ebraico moderno.
Frasi di uso comune scritte in caratteri ebraici, con traslitterazione e traduzione. Per me la lingua ebraica è fondamentale, non soltanto per gli ebrei, in quanto è qualcosa in più che una semplice lingua, quasi un codice che compone il dna della creazione.
Studiare Khabbalah, ad esempio, senza avere una minima infarinatura di ebraico, è impossibile oltre che inutile. Iniziamo, dunque, con qualcosa di semplice (e ricordate che si legge sempre da destra a sinistra).
Incontrate una persona per strada e le volete chiedere come sta. Cose le dite se non: ?מה שלומך (ma shlomkha o ma shlomekh?) si scrive allo stesso modo e significa: “Come stai?” (nel primo caso riferito a un uomo e nel secondo a una donna)
se siete soddisfatti e volete dire che state molto bene, allora potreste rispondete: מציו ואתה ואת ? (metzuyan ve’ata ve’at?). Traduzione: “Bene e te?” (ata forma maschile, at forma femminile)
Se invece volete chiedere il nome di una persona (maschile e femminile) direte: “?מה שמך” si scrive uguale, ma nel caso di un uomo la traduzione sarà “ma shimkha?” e per una donna “Ma shmekh?”
La risposta sarà: “Mi chiamo…” (שמי, shmi…)
Se fate conoscenza con qualcuno, potrete rispondere: “Piacere di conoscerti” (נעים מאוד na’im me’od)
Ottimo